Austin – Le ultime gare sono state deludenti per la Scuderia Ferrari, ma i risultati non hanno scalfito il morale della squadra e sia Seb che Kimi credono a fondo nel potenziale del complessivo per gli ultimi appuntamenti della stagione 2017, a partire dal GP degli Stati Uniti nella capitale del Texas. Così preferiscono guardare avanti, alle nuove sfide, piuttosto che ripensare alle occasioni perse.
“Credo che ancora una possibilità” afferma Seb “e dobbiamo solo rimanere concentrati sul nostro lavoro. Abbiamo un’ottima macchina ed un buon pacchetto, che avrebbe potuto vincere le ultime due gare; non è stato così, ma ciò non significa che non abbiamo la chance di vincere le ultime gare. Quindi dobbiamo guardare avanti e focalizzarci sui prossimi eventi. In generale, credo che questa sia stata una buona stagione finora per noi. Alcuni ci giudicheranno sulla base delle ultime gare che non sono andate bene, ma penso che siamo la squadra che ha migliorato di più quest’anno. Probabilmente nessuno si aspettava che saremmo stati forti come in realtà è successo. Per cui credo che ci siano molti aspetti positivi. Abbiamo ancora diverse gare avanti a noi e una buona macchina, e continuiamo a migliorare. Stiamo andando nella direzione giusta; e abbiamo con noi gente che sa il fatto suo. Così non faccio tanto caso a quello che è già successo e resto concentrato su quello abbiamo ancora davanti a noi. Per quanto riguarda questo weekend, onestamente non so cosa aspettarmi qui, ma il tracciato è vario e la velocità c’è, per cui sono ottimista”.
Kimi ha aggiunto: “A partire da oggi capiremo il nostro livello di competitività. Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere forti qui, ma dobbiamo aspettare e vedere quanto lo saremo. Dobbiamo mettere insieme ogni elemento al meglio già all’inizio del weekend, e tenere sempre alto il livello. Nelle ultime gare abbiamo avuto qualche difficoltà, ma non dimentichiamoci che proprio in queste gare una Ferrari è sempre stata in prima fila in qualifica. Quindi, l’atmosfera e l’approccio nella squadra non sono cambiati e non capisco perché dovrebbero. Di certo dobbiamo capire e risolvere i problemi, ridurli al minimo e finire le gare prima di tutto, altrimenti si paga un caro prezzo. Ma tutto ciò fa parte del gioco in F.1, non è la prima volta che accade e non sarà l’ultima. Continuiamo a lavorare insieme come squadra, più uniti che mai”.