Maranello: La raggiunta competitività della Sf70H ha avuto come conseguenza un certo interesse da parte di costruttori stranieri, per accaparrarsi alcuni tecnici che evidentemente si sentivano “soffocati” a Maranello e dintorni ed hanno optato per iniziare delle nuove avventure con degli incarichi più di prestigio professionale e forse anche più remunerati.
Gli interessati alla migrazione, proverrebbero un pò da tutti i settori della F1, con un particolare accentramento al settore dei telai, delle simulazioni al computer ed a quelle della fluidodinamica interna al motore oltre a persone impegnate su questo tema a più ampio raggio.
Ovviamente la “migrazione” è avvenuta e sta avvenendo verso l’Inghilterra che è il cardine della F1.Oltre Manica sono accentrate tutte le squadre, Mercedes e Renault comprese. Sono escluse da questo accentramento Ferrari (Italia) , Sauber (Svizzera) e sia pure in tono minore Toro Rosso, la cui sede di Faenza è operativa ma non così “progettativa”.
L’unico nominativo di cui non si sente ancora parlare, come emigrante oltre Manica, è quello di Lorenzo Sassi che in molti non solo lo hanno visto uscire dalla responsabilità del progetto motori ma non sarebbe approdato a quel “reparto sperimentale” di FCA dedicato all’ibrido che dovrebbe avere come sede di lavoro Grugliasco.