Sepang. Con il ritorno del sereno, pista asciutta, Sebastian Vettel non si è lasciato sfuggire l’occasione per infliggere al suo compagno di squadra Kimi Raikkonen ed agli avversari un distacco consistente. Un prestazione che sta ad indicare che le modifiche che sono state portate da Maranello hanno inciso positivamente sulla “Gina” sia per quanto riguarda il giro veloce, di simulazione della possibile qualifica di domani, sia sulle strategie per le simulazioni nel long run di gara. Un colpo inferto alla concorrenza, con pista asciutta mentre con il bagnato le due Rosse nulla hanno potuto nei confronti delle Red Bull che nel pomeriggio, inseguono dalla seconda attuale e virtuale fila dello schieramento. Prima di trovare le due Mercedes si deve leggere il tempo da 5° posto per Alonso Mc Laren. Ciò non significa assolutamente niente. Se entrambi i piloti hanno segnato tempi da migliorare viene il sospetto che le W08 sia siano “mimetizzate” con tempi parziali veloci ma senza fare un vero giro completo da tempo veloce.
Evidentemente i il pacchetto delle novità aerodinamiche che sono arrivate da Maranello sta funzionando a dovere. In particolare quel nuovo snorkel dotato di due ampie “orecchie” laterali che hanno corrisposto allo scopo per cui sono state realizzate: portare più aria al motore ma, in particolare, contribuire a raffreddare tutto il pacchetto dei componenti tecnici ed elettronici presenti sotto il cofano motore. La soluzione a riscontro non ha limitato più di tanto l’opportunità di far funzionare a dovere tutta l’aerodinamica nella parte superiore del posteriore della SF70H.
Le prove decisive, oggi, sono state accorciate di 15 minuti, scatenando alcune rimostranze delle squadre a seguito di un incidente che ha coinvolto Grojesan e Massa. Il tutto è stato innescato da Bottas che in un passaggio su un tombino ha fatto si che lo stesso si spostasse innescando la lacerazione di una gomma posteriore della Haas con conseguente uscita di strada ed impatto contro le barriere. Un miracolo ha salvato Massa che seguita la monoposto a stelle strisce. Il brasiliano sull’episodio ha scherzato
“Dopo una molla in faccia, ci mancava anche un tombino”