Maranello: “Il silenzio è d’oro e la parola d’argento” Molto riserbo al reparto corse della Ferrari a Maranello sia su quanto successo a Singapore sia per quello che sta succedendo al reparto corse dove non manca certo il lavoro per allestire le due monoposto da inviare, già da venerdì all’aeroporto, per essere imbarcate alla vota della Malesia con proseguimento diretto del viaggio alla volta del Giappone. E’indubbio che vi siano stati i chiarimenti del caso sull’accaduto, che ognuno abbia fatto ed avuto la sua parte di carota e di bastone. Nello stesso tempo ci si è concentrati su quello che deve essere il programma tecnico per allestire, tecnicamente, le due SF70H che andranno ad affrontare un paio di tracciato che non sono il massimo a fronte di quanto potranno sfruttare i tecnici della Mercedes grazie al passo lungo della monoposto che garantisce un maggior carico ottenuto dalla configurazione aerodinamica inferiore.
Cosa curiosa e quindi per certi aspetti di soddisfazione è che le due principali avversarie della Ferrari, Mercedes e Red Bull sono andate a sperimentare, con successo, alcune soluzioni aerodinamiche che sono state portate in pista, per prima dalla Ferrari stessa. E’ proprio su questa sofisticazione aerodinamica che si dovrà accentrare il lavoro dei tecnici per aggiungere o togliere piccole cose che però garantiscano un progresso prestazionale in funzione di ogni singolo tracciato. Il primo obiettivo è anche psicologico. Bisogna dare la tranquillità a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen di avere del materiale che integra perfettamente con le loro necessità che da loro fiducia. Circostanza constata, in particolare nelle ultime gare, anche se poi il risultato finale non è stato altrettanto concreto.
La scelta sulla tipologia di battistrada, da utilizzare con una concentrazione sulle mescole più tenere, sta ad indicare che il bilanciamento raggiunto sulla SF70H consente di porre l’attenzione al maggior sfruttamento di questa tipologia di gomma, le Supersoft, che, evidentemente, garantiscono maggiori prestazioni complessive tra velocità di percorrenza nelle curve e velocità massime ed anche per un arco temporale di giri effettuati che consente di avere un più ampio range di strategie da applicare in gara.
Il meteo sembra essere “gravoso” quanto basta. Temperature minime di 25 gradi. punte massime di 31-32. Umidità alle stelle, con percentuale di precipitazioni stabilizzate ad almeno il 70% per tutti e tre i giorni del fine settimana. L’importante è che non si ripetano le condizioni di Singapore con la pioggia che si metta a cadere ad inizio del schieramento monoposto.