Tra poche settimane, il 4 dicembre, la Lamborghini presenta a Sant’Agata Bolognese il proprio concetto di Suv, ovvero di veicolo che sa connotare le necessità del fuoristrada, delle alte prestazioni su strada, del lusso e delle più avanzate doti di guida.
Nasce dalla industrializzazione del progetto Urus presentato com concept da tempo.
Si tratta della seconda esperienza di settore dopo la Lm, un fuoristrada che era stato realizzato su una specifica richiesta dei paesi arabi per effettuare i pattugliamenti ad alta velocità dei confini e dei deserti sabbiosi. La sua caratteristica, dell’Lm, era rappresentata dai pneumatici appositamente realizzati in grado di “galleggiare” sui terreni a scarsa resistenza, come appunto zone acquitrinose e la sabbia del deserto.
Dotato del classico motore a 12 cilindri aggiornato allo scopo con appositi filtri anti sabbia era completato: dall’impianto di raffreddamento maggiorato, di aria condizionata, dalla trazione integrale e dalle sospensioni indipendenti.
Pochi gli esemplari costruiti ad uso civile mentre nella versione “militare”, era infatti un sorta di pick up con pianale posteriore, erano previsti vari allestimenti con : Mitragliatrici, Lancia Razzi, Cannoncini, antiaerea. Per certi aspetti si può dire che è stato il precursore dell’ Hammer americano con le stesse linee squadrate ed ampiamente utilizzato su tutti i più recenti scenari di guerra.