Questa mattina presso la sede della Polizia di Modena, si è svolto un incontro dibattito a livello professionale di aggiornamento tra gli addetti ai lavori, i Vigili Urbani, ed i giornalisti con un particolare rapporto tra la nuova legge sull’omicidio stradale e quelle che sono le necessità ed i limiti dell’informazione.
A fare gli onori di casa il Commissario Capo Andrea Piselli, il giornalista Giuseppe Leonelli e l’on. Vittorio Ferraresi che fa parte della commissione che si sta occupando di nuovi e profondi aggiornamenti che sono in embrione per il codice della strada onde aggiornarlo a quelle che sono le sempre maggiori casistiche di pirateria della strada e delle nuove tipologie d’infrazione. Assente la voce degli automobilisti, il nuovo corso della presidenza dell’Automobile Club Modena tutta di provenienza Figc.
Numero di episodi di pirateria indotti anche dallo stesso livello di pena previsto se ci si ferma a soccorrere l’investito o ci si da alla fuga sperando di non essere rintracciati, se non vi sono quelle pene accessorie da cercare di eludere come guida in stato d’ebrezza o sotto l’uso delle droghe la cui presenza nelle ore successive potrebbe svanire.
Dato di non tracciabilità che è ancora un pò troppo alto.
I casi di pirateria della strada sono in aumento come pure gli incidenti da ricondursi all’utilizzo improprio del telefonino, alla guida in stato di ebrezza, sotto l’uso delle droghe, in caso di carenza psicofisica ed anche senza avere la copertura assicurativa.
Poi si è dibattuto sul rapporto con gli organi d’informazione e la complessità delle indagini per avere dei contorni ben precisi su quelle che sono i contorni relativi alle responsabilità e quindi all’applicazione della pena, anche in funzione del numero di persone coinvolte e del loro livello di danno subito, se ovviamente si esclude il decesso.
Facendo un accenno al numero dei neonati coinvolti in incidenti stradali con decessi, 50 all’anno, si è fatto cenno all’iniziativa che ha riscontrato molto interesse nel reggiano dove è stato realizzato un Sito www.sicurezzadei bambini.it che vede la collaborazione delle forze dell’ordine con i servizi di ostetricia dei nosocomi di quella provincia. L’Ausl ha introdotto 2 ore di lezione da dedicare alle puerpere per come effettuare un trasporto sicuro dei neonati, in vettura. Oltre al sito è stato realizzato anche un opuscolo che è multi lingue, comprese quelle dei paesi orientali.