Categorie
FERRARI F1 Senza categoria

Monza: Pneumatici, aerodinamica e motori il tris d’assi per andare a vincere

Vi sono tre componenti di base che sono da amalgamare per vincere a Monza. pneumatici, aerodinamica e potenza motori.

I pneumatici a disposizione delle squadre di F1,  per la gara di Monza, che hanno già da tempo fatte le richieste di approvvigionamento a fronte  delle specifiche tecniche P Zero White medium, P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft. La stessa scelta nominale di un anno fa ma con le misure di larghezza del battistrada  completamente differenti. Queste mescole offrono il giusto compromesso tra prestazioni e durata,  Oggi le monoposto risultano essere molto più veloci in curva,  Parabolica e Lesmo in particolare. Tutto dipenderà dalle  temperature che potrebbero essere elevate durante il weekend, andando a scombinare le strategie dei pit stop.

Monza ha lunghi rettilinei con un incremento del diametro per centrifugazione delle gomme: pertanto qui si esaltano i carichi longitudinali, in accelerazione e frenata, a fronte  dei carichi laterali.
Nelle varianti i piloti aggrediscono i cordoli che sono abbastanza alti e incidono sull’integrità   della struttura dei pneumatici. La loro deformazione è una delle caratteristiche evidenziate nelle riprese delle slow motion.

Le simulazioni ipotizzano che nelle curve più selettive, doppia Lesmo e Parabolica, le monoposto possano arrivare alla staccata con  velocità di ingresso che potrebbero registrare un incremento di 30 km/h rispetto al passato e quindi sollecitare molto il successivo appoggio alla gomma anteriore sinistra trattandosi di lunghe curve a destra .

Da sempre, i tecnici delle singole squadre, a Monza optano per avere dei livelli di carico aerodinamico, da imputarsi a spoiler ed alettoni, che siano i più bassi possibili per facilitare di raggiungere le velocità massime più elevate. Nascono così delle forme mai viste nella parte precedente della stagione A contrasto la situazione rende critiche, da prima la fase di frenata ed a seguire quella dell’accelerazione.

I re di Monza sono i motori e pertanto le prestazioni sulla potenza erogata sono l’asse portante per il risultato finale, il tutto tenendo ben presente che esiste un parametro di consumo istantaneo limitato meccanicamente dal regolamento  e nello stesso tempo quello assoluto con 105 kg. massimi che si possono imbarcare nel serbatoio. Ecco che pertanto l’aggregazione dell’olio gassificato, in grado di rilasciare  sostanze proibite da addittivare nei carburanti,  per ossigenare le stesse e quindi favorire la propagazione di fiamma e sfruttare al massimo ogni grammo nebulizzato di carburante nel cilindro per trasformarlo in potenza alle ruote.