Categorie
Senza categoria

Raikkonen poteva tranquillamente vincere ma ha fatto l’uomo squadra

Hungaroring. Una partenza perfetta, una scia altrettanto perfetta su Vettel, che ha consentito a Raikkonen di affiancarlo alla prima curva, all’esterno, andando in copertura e bloccare l’arrembante Verstappen che nella cotrocurva a sinistra successiva poteva essere molto pericoloso come poi è stato per il suo compagno Ricciardo. Da lì in poi, il ferrarista si è concentrato sul semplice e prezioso lavoro per il team, senza attaccare Vettel, nei problemi con lo sterzo, come gli sarebbe stato possibile.

“Alla partenza sono arrivato molto forte alla prima curva, ma non ho voluto rischiare dato che al mio fianco avevo il compagno di squadra Quando mi hanno detto di rientrare per il pit-stop mi sono un po’ arrabbiato perché le velocità erano ottime, avrei preferito stare fuori più a lungo, ma non sapendo cosa stavano facendo le Mercedes mi sono fidato delle scelte del team”.

“Sta di fatto che per tutta la gara sono rimasto dietro a Seb, a volte sono riuscito a riavvicinarmi, poi le Mercedes ci hanno raggiunto e lì ero nel sandwich. Comunque l’importante è essere riusciti a fare doppietta, l’obiettivo della squadra. In realtà non ho mai domandato ai box di farmi passare davanti a Vettel, però ci tenevo a far notare che ero più veloce e che non avrei voluto rischiare di perdere la seconda posizione, visto che nel frattempo stava arrivando Hamilton. L’auto oggi era veramente perfetta, dopo che Seb si è fermato ho potuto completare un giro a pista libera spingendo al massimo e mi sono reso subito conto di quanto ero veloce. Per questo penso che comunque Lewis non mi avrebe superato, però il rischio si doveva evitare”.

Gli è mancata anche questa volta la vittoria. ma tutti gliela stanno riconoscendo

“Certamente c’è la delusione di non aver potuto vincere, visto che io corro per quello. Arrivare secondo non è ciò che voglio, ma il quadro complessivo dice che il weekend è stato grande, peccato solo per l’errore commesso nelle qualifiche che mi ha privato della pole position; se fossi partito primo, forse avrei potuto trionfare”.