Hungaroring: Sergio Marchionne e Piero Ferrari sono all’Hungaroring per “spingere” Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen in quella che ha tutti i presupposti per una corsa a mani basse. A mani basse stando ben attenti alla troppa sufficienza per non commettere errori. Due presenze importanti che non si sono “rinchiuse” nella sola ospitalità della Ferrari per uno scambio di pensieri ed opinioni con i piloti ed i tecnici. Mentre all’Hungaroring si attende il passare dei minuti con una calma solo apparente. Dal remote garage della Ferrari, a fianco del simulatore e alle spalle della Gestione Sportiva, si stanno verificando strategie aggiornate ed ipotizzabili in funzione dei dati che vengono puntualmente forniti dal circuito magiaro, su incremento delle temperature (aria e asfalto) e presenza di eventuale vento che potrebbe sporcare la pista, con sabbia finissima, Questo nonostante le ultime gare di supporto disputate nella mattinata. La cosa più curiosa e forse significativa di queste presenze è stata la “puntata” che i vertici della Ferrari hanno fatto in casa Mercedes dove li ha accolti Toto Wolf. Situazione che fa subito pensare non alla gara odierna ma al futuro di Vettel che avrebbe garantito la firma del contratto con l Ferrari nel mese d’agosto. Forse entrambe le parti si sono voluti informare di prima mano sulle date in essere per quanto sembra sia stato siglato a suo tempo tra Mercedes e Vettel. non si vogliono fare “sgarbi” con eventuali strascichi polemici, se non legali.
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