Zeltweg: Ci sono troppi lati in chiaro scuro sui risultati conseguiti della Ferrari a Zeltweg il bicchiere è solo mezzo pieno, sul scarso per la classifica costruttori. Bisogna capire tante, troppe cose. Dal tempo più veloce che Raikkonen, sia pure con un usura di 10 giri in meno con la stessa tipologia di gomme , spara nei confronti di un Vettel che in quel momento era in lotta per la vittoria assoluta , mentre il finlandese “viaggiava” in beata solitudine ad un sol giro della fine. Un tempo veloce, senza aspettative di migliorare la propria posizione in qualifica e di portare più punti del 5° posto per la classifica costruttori che per il momento vede il piatto piangere in Ferrari. Il tutto a 44 millesimi del record assoluto di Hamilton. Mistero.Come altrettanto misteriose risultano essere le sue altre situazioni della corsa: una partenza che non è stata delle migliori e che da quel momento lo ha portato a perdere posizioni con la sola soddisfazione di essere stato leader della corsa, per due giri, durante la fase concitata dei pit stop. Solo lui a togliere questa posizione a Bottas. Poi una faae di gara aggressiva e…..Buon per lui che Sergio Marchionne è soddisfatto e pertanto il suo rinnovo del contratto dovrebbe essere solo una formalità, a rigor di logica. A pensiero molto importanti saranno i risultati d’Inghilterra ed Ungheria. Poi le “ferie” che dovrebbero portare consiglio in quanti più lunghe di una sola notte e meditative. Ferie? a quanto ha accennato Arrivabene per lui e per i vertici del team non avranno il loro significato letterale della parola. E veniamo a Vettel. Il suo continuare a lamentarsi non gli sta facendo onore, quell’onore che in pista lo vede protagonista ma fuori tempo massimo. La lamentela sulla situazione Bottas al via deve ricondursi ad una norma del regolamento sportivo che deve diventare più esplicita e fatta rispettare.La posizione in cui il pilota ferma la propria monoposto a fronte dello “stallo” disegnato sull’asfalto.Se ti fermi qualche centimetro, una decina, prima hai più opportunità di rischiare la partenza senza far scattare il sensore di partenza anticipata allegato nell’asfalto. La Fia deve chiarire facendo mettere un sensore precedente che indichi la posizione esatta per tutti in modo inequivocabile. Poi da analizzare la prima fase della gara del tedesco quando non è mai stato una vera ombra di Bottas, era un ombra lunga come quelle che crea il sole al tramonto, Senza quel tempo perso, in quella prima sezione di 34 giri in cui è rimasto in pista, che non erano pochi decimi, ogni disquisizione sul giro in più di gara che continua a “letaniare”, per avere la certezza della vittoria, non sarebbe necessaria, come pure quel secondo che gli ha fatto perdere il doppiaggio di Perez. Senza quel tempo perso nella prima parte della gara la sua vittoria sarebbe stata inequivocabile senza se e senza ma. Perché? allora è questa una delle tante risposte da avere in queste ore per acuire le strategie di gara per il velocissimo Silverstone. Se a Maranello si analizza e cogita per sintetizzare nuove strategie, lungo la direttrice che dall’Austria porta a nord di Londra, il materiale Ferrari sta viaggiando a tappe forzate.A Silverstone si deve arrivare domani massimo mercoledì mattina, Lungo il percorso vi sono dei pit stop programmati per fare rifornimento di carburante e dare il cambio ad ogni coppia di autisti presenti sui tir, con personale “fresco”.
Categorie