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FERRARI F1

Ferrari: Tanto tuonò che piovve dalla Ferrari il compito di rendere ibrida tutta la FCA

Lorenzo Sassi lasciando l’incarico di responsabile del Ettore motori perla F1 acquisisce  la responsabilità di un nuovo settore di progettazione a Maranello con il compito di  “ibridizzare” non solo i prodotti made in Modena: Alfa Romeo, Ferrari e Maserati, ma anche tutto l’empireo di FCA. In questo settore il made in Italy-Usa  è un pò in arretrato a fronte della concorrenza a tutti i livelli di prodotto per cui Sergio Marchionne avrebbe preso delle decisioni drastiche e repentine in modo da accelerare il trasferimento delle conoscenze acquisite in F1 sulla produzione di prestigio prima e di grande serie poi. Una promozione che lascia degli strascichi di “rimozione” perché da sempre in Ferrari in passaggio dal racing department della Gestione Sportiva alla produzione di serie non è mai stato considerato esaltante: un caso per tutti Mauro Forghieri trasferito alla Ferrari Engeenering di cui era anche socio. Le correnti di pensiero parlano di uno spostamento legato al caso dell’olio lubrificante del motore  immesso in camera di scoppio con scopi “vitaminizzanti” del carburante stesso, alla ricerca di maggiore potenza assoluta. ma  anche per ragioni strettamente personali. Il diman ci darà certezza.

Questo non sarebbe il primo “andirivieni” tra Gas e produzione di serie per Sassi che si dice “reso disponibile a tornare al prodotto”.La repentinità con cui il tutto è avvenuto non ha portato ad avere un suo unico sostituto, che potrebbe arrivare in futuro, ma si è optato, quasi obtorto collo, in funzione delle tempistiche e della produzione del motore del prossimo anno, alla creazione di un triunvirato che fa capo a  Mattia Binotto, che oltre ad essere il direttore tecnico della Scuderia Ferrari, è responsabile dell’area motori e dell’elettronica.  La nuova suddivisione dei compiti vede: Enrico Gualtieri, che già si occupava della delibera delle power unit curandone l’affidabilità, Stefano Lovera, lo specialista ventennale di elettronica e Thierry Baritoud, l’esperto di ERS e turbocompressore, a cui si dovrebbe aggiungere Luigi Fraboni, che peraltro era già il responsabile dei motoristi in pista.