E’ la Lamborghini, con 20 macchine immatricolate nel mese di giugno a fronte delle sole 9 dell’anno passato, ad avere registrato il maggior incremento percentuale nelle proprie immatricolazioni sul mercato italiano con una percentuale d’incremento del 122,22%. A seguire la Maserati che di vetture ne ha viste immatricolate 233 a fronte delle sole 122 del 2016. un incremento del 90,98% a conferma del completamento della ganna ad alto livello, purtroppo prodotta nel torinese. La Ferrari è un fanalino di coda con 38 nuove immatricolazioni a fronte delle 28 con un incremento del 35,71%. tutte questi valori sono passibili di ulteriori incrementi positivi visto che tutti i marchi stanno arricchendo la commercializzazione di nuovi modelli, alcuni più confacenti alle necessità e desiderata del pubblico nazionale. A breve Lamborghini presenterà il suo SUV, mega Suv, che porterà a regime ad un incremento produttivo di oltre il doppio a fronte dello schema attuale. Maserati oltre ai trilingui “aggressivi2 dei modelli made in modena si appresta a presentare due versioni di suv che hanno come origine la Levante, una sul basso di gamma, l’altra andando ad incrementare al massimo potenza e prestazioni facendo ricorso ai motori montati al top della Quattroporte. Dalla Ferrari, invece si attendono due conferme la “ferrarina” entry level GT a motore posteriore dotata di un inedito motore accoppiabile con l’ibrido derivante dalla F1 ed una berlina di super lusso in concorrenza diretta contro Rolls e Bentley
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