Siamo ormai al pronti via per i primi esodi vacanzieri. E’ pertanto necessario “allestire” la propria auto affinché la stessa possa sopportare senza problemi uno stress dato sia dalla lunghezza del viaggio sia dalla presenza del numero massimo di passeggeri, dotati di armi e bagagli. I pneumatici che sono stati utilizzati nell’inverno dovrebbero essere già stati sostituiti. Possono essere ancora utilizzati solo se sono stati montati quelli con un codice di velocità analogo a quello omologato per i pneumatici tradizionali, estivi. Questi pneumatici, comunque, con il forte caldo e se portati al limite di carico presentano delle carenze cui bisogna prestare attenzione, oltre ad un consumo maggiore in particolare se si percorre molta autostrada. Fare attenzione in particolare per quanto riguarda gli spazi di frenata, specialmente ad alta velocità ed alla direzionalità in curva. Non è solo questo l’argomento su cui concentrarsi. Prima cosa, era bene averla già fatta: fare lavare il fondo scocca. Anche se quest’anno le precipitazioni nevose sono state scarse, spesso e volentieri sulla strade, in particolare sui cavalcavia, è stato ripetutamente sparso del sale che ha un potere corrosivo molto marcato. Bisogna far fare un lavaggio approfondito. Stessa cosa bisogna far fare, ma a tutta la vettura, al rientro dalle vacanze al mare dove la salsedine e la sabbia hanno poteri corrosivi elevati. Ritorniamo alla preparazione da far effettuare dal meccanico di fiducia per un motivo che si può quasi legare al proverbio ” chi prima spende meno spende”. I controlli preventivi possono avere il vantaggio di evitare problemi che oltre a rovinare le vacanze andrebbero ad incidere, pesantemente sul portafoglio. Far controllare il livello dell’olio motore e farlo sostituire, filtro compreso, se si è prossimi a quanto previsto per la manutenzione ordinaria in funzione del chilometraggio. I motori, per il caldo e poi ribadiamo il fattore carico complessivo, sono sollecitati maggiormente e parallelamente richiedono che: il livello del liquido di raffreddamento, la funzionalità della ventola e la progressione funzionale, in apertura, della valvola termostatica per far passare più velocemente il liquido siano perfettamente regolati. Sempre sullo stesso tema: controllo liquidi, il livello olio freni e liquido refrigerante all’impianto del condizionatore. Questo in particolare per rispondere al meglio ai dettami dei medici che, mentre d’inverno consigliano di rivolgere i flussi del caldo sui piedi, d’estate consigliano di avere i flussi più freschi nella parte alta del corpo, testa in particolare. Far pulire anche il filtro dell’aria abitacolo per far si che consenta il maggior passaggio dell’aria eliminando eventuali residui della stagione invernale, quelle polveri “sottili” che ne favoriscono l’intasamento. Controllare anche lo stato di efficenza della batteria dopo il superlavoro cui è stata sottoposta nell’utilizzo invernale dell’auto. Parlato delle gomme non bisogna dimenticare l’efficenza dell’impianto frenante, anche in funzione
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