Montreal: Con la pole position conquistata sabato scorso, Lewis Hamilton ha raggiunto le stesse 65 partenze davanti a tutti ottenute a suo tempo da Ayrton Senna. Grande emozione, un gran parlare ma…. Bisogna andare a confrontare gli altri dati che compongono due condizioni decisamente differenti nell’ambito dei campionati del mondo di F1 degli anni 90 e quelli odierni. Ricevere in premio e ricordo uno dei caschi di Senna dalla stessa famiglia è una cosa che di certo lo ha emozionato. Allora, quando correva Senna, il numero delle gare disputate ogni anno era decisamente inferiore a quello odierno. Ayrton ha ottenuto 65 pole in soli 161 G.P. disputati, ovvero una pole conquistata ogni 2,48 gare disputate. Per arrivare allo stesso risultato, Hamilton di gare ne ha dovute disputare 195, alias una pole ogni 3 gare. Per arrivare a questo risultato pro gara dovrà andare a disputare con lo stesso ritmo di pole oltre 235 g.p. Si nota pertanto che, lo stesso numero di pole ottenuta dal Brasiliano, è a fronte del 21% in meno di gare disputate. Ora Hamilton punta alle 68 pole di Schumacher che hanno un valore solo simbolico in assoluto in quanto il pilota tedesco le ha raggiunte in ben 307 gare disputate.
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