Maranello: Il manipolo di tecnici che si occupa dei progetti avanzati di F1, sta prendendo visione delle ultime modiche al regolamento tecnico che la Fia ha introdotto, dopo l’incursione dei propri ispettori tecnici in occasione del G.P. di Monaco. Parole scritte per annullare alcuni punti grigi ed interpretabili del regolamento, in particolare per quanto riguarda la progettazione e realizzazione delle scocche. Questi uomini non sono però completamente “distratti” dallo sviluppo della monoposto attuale, perché sarebbe un errore madornale pensare che la Mercedes sia stata “piegata”: E’ in affanno e per questo motivo in Inghilterra vi è stata un osmosi di tecnici per vedere di trovare una soluzione alle problematiche attuali. Decisivi, anche per l’impostazione del progetto per il 2018, saranno i prossimi risultati e la raccolta dei dati che scaturiranno di gara in gara almeno per questi due mesi, sino alla pausa estiva. Mantenere un equilibrio tra lo sviluppo del progetto attuale e gettare le basi per quello a seguire è molto importante per non trovarsi in una situazione di “confusione” sia da una parte, all’altra. Da non sottovalutare, poi in Ferrari, la definizione del pacchetto piloti. Un progetto non può essere personalizzato più di tanto, fermo restando che essere a conoscenza dei comportamenti di ogni singolo pilota è altrettanto importante per i tecnici quando vanno a lavorare sulle parti finali della monoposto. Un paio di dati molto importanti sono peso la corporature ed in particolare altezza del pilota, onde poter creare delle dimensioni della scocca che devono essere anche confortevoli.
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