Categorie
sport F!

F.1: L’acqua visualizza i vortici nella scia della SF15T in prova a Fiorano

Maranello: Durante le prove effettuate la scorsa settimana da Antonio Giovinazzi a Fiorano con la pista innondata d’acqua è stato possibile visualizzare l’immagine che fissa lo svilupparsi dei vortici che si creano al passaggio di una monoposto in velocità. Quella turbolenza aerodinamica che tanto è temuta dai piloti perché fa perdere in carico alla propria monoposto, se si segue chi precede a distanza ravvicinata. Più si è vicini e questa perdita di carico aerodinamico è maggiore. Sono le situazioni che mandano in crisi i pneumatici, quelli anteriori in particolare, le monoposto in curva non hanno l’aderenza necessaria e spesso si deve “navigare” con un ritmo gara che è legato a chi ti precede ammenoché non si abbia la fortuna di possedere una riserva tale di potenza da potersi portare in scia molto ravvicinata in rettilineo e tentare una “staccata” quasi disperata che deve tener conto dello stato delle gomme. Questo è uno dei motivi per cui è indispensabile essere in pole ed altrettanto dispensabile cercare di “fuggire” in testa per rimanervi quanto più possibile. Qui poi entrano in gioco le strategie di gara per cui si nota che c’é chi poi ritarda l’ingresso per il pit stop ed inanella giri veloci in sequenza, preparando il sorpasso ai box. Una cosa dal punto di vista agonistico che manda in “visibilio” se non ci si é addormentati davanti al televisore. Queste turbolenze sono oggetto di studio, con simulazioni matematiche, durante la fase di progettazione della monoposto in quanto fare una simulazione dal vivo in galleria del vento è quasi impossibile con le strutture nelle attuali dimensioni. Bisogna ricorrere a modelli di monoposto ancor più ridimensionati. Oltre ai problemi per le carenze in aerodinamica vi sono altri problemi ad essa legati: il raffreddamento dei freni anteriori, in particolare, in quanto i più sollecitati, una minore efficenza del raffreddamento dei radiatori laterali ed anche nel flusso dell’aria diretto allo snorkel per alimentare il motore, situazione che oggi con i motori sovralimentati tramite turbo è meno sensibile.