Ferrari Ges: sono già tre le bandiere gialle con Cavallino Rampante esposte sulla portineria all’ingresso della nuova sede al 27 di V.le Enzo Ferrari a Maranello. Per mancanza di circolazione d’aria in quel punto non sventolano. Bisogna trovare una soluzione tecnico-aerodinamica.

Maranello: “Avanti o popolo alla riscossa bandiera rossa bandiera rossa, vincerà” Ops ho fatto un pò di confusione. La bandiera non è rossa ma gialla con Cavallino Rampante nero. Non una sola, sono tre ad indicare le tre vittorie di Vettel già conquistate e fanno bella mostra di se stesse alla portineria della Gestione sportiva della Ferrari in V.le Enzo Ferrari al numero 27. Un vero peccato che nella loro attuale posizione non sventolino perché non vi è movimento d’aria. Bisognerà adottare una soluzione, tecnico-aerodinamica, simile a quella adottata sul Cremlino, da sempre, dove la bandiera della Russia issata sul pennone più alto sventola sempre. Cardile & co sono avvertiti. Altra cosa: la loro presenza è graficamente sbilanciata. Una è alla sinistra del Tricolore e due sono alla sua destra, guardando dall’esterno. Bisogna assolutamente bilanciare e questo è l’obiettivo che Sergio Marchionne  si attende sin dalla prossima gara in Canada. La trasferta oltre Oceano è iniziata da Maranello nella prima mattinata con la spola dei Tir che hanno fatto la spola con la Logistica, all’interno del vecchio compaund del reparto corse con accesso dalla pista di Fiorano, per caricare il materiale logistico e le monoposto. Se il materiale tecnico è già in aeroporto, pronto per essere imbarcato, solitamente insieme a quello della Toro Rosso e della Sauber, per quanto riguarda il resto, gli ultimi componenti la squadra partiranno all’inizio della settimana, il lavoro al simulatore continua senza soluzione di continuità sia per preparare la prossima gara ma anche gli appuntamenti successivi. Ora che in Ferrari hanno trovato la chiave giusta di lettura delle modifiche che apportate danno risultati concreti non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Quei 25 punti di vantaggio di Vettel hanno messo una forte pressione alla Mercedes e di certo non si può pensare ad una tattica attendistica e di gestione del vantaggio. Se i tecnici hanno loro bel da fare e sembra che abbiano finalmente dei dati che sono importanti per continuare a sviluppare la SF70H nella giusta direzione, stessa cosa deve avvenire per quanto riguarda la composizione futura della squadra, Questo per avere un ambiente sereno e debitamente dedicato.