La calda notte del G.P. del Barhain ha sancito che la Mercedes, almeno con queste temperature, è la monoposto da battere. Le qualifiche sono state un affare privato tra Hamilton e Bottas che si sono sfidati sul filo dei millesimi di secondo. Ha avuto la meglio il finlandese anche se il suo compagno di squadra lo ha messo alle corde in alcuni dei tempi intermedi. Alle loro spalle Vettel e Ricciardo, staccati di oltre 460 millesimi mentre Raikkonen sembra che si stia abbonando alla 5a posizione. Sottosterzo per lui, ancora. Segno evidente che non vi è una interpolazione tra il secondo pilota della Ferrari ed i suoi tecnici per la messa a punto della SF70H. Lo stesso Vettel non si è migliorato nel secondo tentativo per una serie di errori dovuti ad una mancanza di precisione della “Gina” . Stessa cosa per Raikkonen che ha dovuto cedere la 2a fila a Daniel Ricciardo che diventa sempre più la prima scelta per sostituirlo se non si darà la carica per portare punti utili alla classifica costruttori. Almeno per il secondo posto. una giornata in cui sulla Ferrari si sono presentate alcune mancanza d’affidabilità quando i piloti portano la monoposto troppo sui cordoli. La gara potrebbe essere un pò meno scontata. Le prove libere hanno detto che la Ferrari potrebbe giocare la carta di una strategia di gara più aggressiva, stanti i parametri in possesso dei tecnici di Maranello, con un più ampio range di opportunità in funzione delle condizioni della pista e della temperatura.
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