Categorie
Senza categoria

Ferrari veloce ma con i primi veri problemi d’affidabilità

Potrebbe essere il caldo ad essere all’origine dei problemi che hanno assillato le SF70h di Kimi Raikkonen e di Sebastian Vettel, ciò non toglie che il tedesco sia risultato il più veloce al termine della prima giornata di prove in Bahrain seguito da Bottas, Ricciardo ed il compagno di squadra distaccato di soli 168 millesimi. Hamilton leggermente più lento ha però dimostrato, con Vettel, di avere una gestione migliore con  i pneumatici Supersoft che mostrano un momento molto critico, di decadenza prestazione, trai 7 e l’8 giro. Saper gestire nel tempo queste gomme con stiat allungati può essere la chiave di volta nella strategia di gara, notturna, con minore calore sia nell’aria ma in particolare sull’asfalto. Questo leggendo solo il cronometro,  senza sapere il vero carico di carburante a bordo di ognuna delle monoposto. Una cosa è certa, in casa Ferrari hanno lavorato in direzioni differenti, proprio per capire come si deve assettare meglio  la monoposto sia dal punto di vista delle prestazioni sia per quanto riguarda l’usura pneumatici. Peccato per il Finlandese che non ha potuto completare il programma nella mattinata per un serio problema al compressore, mentre anche Vettel, nel pomeriggio, ha visto ammutolirsi la “Gina” per un problema, sembra, ad una connessione elettrica in zona centralina. Sia il surriscaldamento del turbo sia il contatto elettrico potrebbero essere una conseguenza delle temperature più elevate riscontrate dall’inizio stagione. Qui potrebbe entrare in essere la tipologia di progettazione di alcune delle parti in fibra di carbonio che potrebbero subire utili modifiche ai rispettivi interni per direzionare al meglio l’aria sui punti da raffreddare.