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INSICUREZZA STRADALE

Rotatorie: sono un rompicapo: Forse il momento più difficile della circolazione “moderna”

Cosa è una rotatoria? l’Ispettorato alla motorizzazione civile specifica che: la rotatoria è  un’intersezione, un incrocio, e che quindi le entrate e uscite sono da considerare a tutti gli effetti delle svolte. Dunque, quando si entra nella rotatoria bisogna innanzitutto moderare la velocità e controllare il comportamento degli altri conducenti, sempre; in mancanza di specifico segnale di “DARE PRECEDENZA” ha la precedenza chi si immette nella rotatoria, mentre se il cartello è presente la precedenza va a chi si trova già all’interno della rotatoria. L’uscita dalla rotatoria è considerata una svolta, quindi bisogna sempre mettere la freccia in tempo utile per consentire un inserimento “rapido”. Una cosa è certa e sembra per fortuna una prassi consolidata. Tutte le strade che si immettono in rotatoria sono caratterizzate dalla presenza del segnale di “dare la precedenza”.

Ora vi è un pò la “mania” di sostituire l’incrocio tradizionale con una rotatoria e ne trovi di quelle che sono ridicole. In pratica un semplice e piccolo dosso emisferico al centro della strada.

Cominciamo da questa tipologia di rotatoria: una sola corsia di percorrenza ed una strada d’accesso anch’essa ad una sola corsia per senso di marcia:

Cosa deve fare e come si deve comportareil conducente:

1) deve immettersi nella rotatoria restando in prossimità del margine destro;

2) nella manovra di immissione nella rotatoria non è necessario che egli azioni l’indicatore di direzione sinistro per evidenziare le proprie intenzioni, ma dovrà azionare l’indicatore di direzione destro nel caso intenda imboccare la prima uscita disponibile sulla destra;

3) se non deve uscire alla prima intersezione sulla destra, accede all’anello senza attivare l’indicatore di direzione, ma deve azionare quelli di destra con idoneo anticipo rispetto al momento in cui imboccherà la strada prescelta di uscita. In pratica, ciò deve avvenire subito dopo aver superato ila strada che caratterizza l’uscita precedente a quella che vorrà imboccare.

Seconda ipotesi, quella più “tradizionale” nelle strade ad intenso traffico: rotatoria a due o più corsie

Nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per ogni senso di marcia. Qui le cose si “complicano” e  si identificano due casi:

1) se il il conducente vuole uscire alla prima uscita

si avvicina alla rotatoria mantenendosi in prossimità del margine destro della carreggiata di accesso e nell’anello circola sulla corsia di destra; se deve uscire alla prima strada aziona fin da quando è in sua prossimità l’indicatore di direzione destro;

2) se, invece, intende uscire a una delle uscite di destra successive alla prima

aziona l’indicatore di direzione destro successivamente all’ingresso nell’anello, comunque con anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto. In pratica, subito dopo aver superato il raccordo d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare.

Tutto ciò vale nel caso il traffico sia regolare. Tutto, come sa chiunque guidi un’auto, si complica quando nella rotatoria a più corsie il traffico si fa più intenso e vi sono molti guidatori che non hanno dimestichezza con quello che è il comportamento da tenere all’interno di una rotatoria.

In caso di traffico intenso

In questo caso il conducente può scegliere una qualsiasi corsia libera per immettersi nella rotatoria, continuando a mantenere la stessa posizione all’interno dell’anello e prima di uscire dalla rotatoria deve, con un certo anticipo, spostarsi sulla corsia di destra, azionando in anticipo l’indicatore di direzione destro e verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli sull’anello. Il vero pericolo è che alla propria destra vi siano utenti che non sono in uscita ma che vogliono proseguire all’interno della rotonda. Si viene a creare un incrocio delle traiettorie e molto spesso chi è sulla corsia di destra pretende di avere la precedenza senza voler capire che non dovrebbe essere in quella posizione. Incroci di traiettoria che come minimo rallentano la scorrevolezza della rotatoria ammesso che con si concretizzino in incidenti.

In caso di traffico intenso all’interno dell’anello, con altri conducenti che effettuano lo stesso percorso, deve mantenere la stessa corsia sia in ingresso che nella percorrenza della rotatoria, azionando l’indicatore di direzione destro con idoneo anticipo rispetto all’uscita (in pratica, subito dopo aver superato il braccio d’uscita precedente a quello che dovrà imboccare).

Nel caso di rotatoria a due o più corsie e strada d’accesso con due o più corsie per senso di marcia, il conducente che deve uscire sul lato sinistro dell’anello si avvicina alla rotatoria come se si trattasse di una svolta a sinistra, cioè portandosi nella corsia di sinistra della strada di accesso; immettendosi nella rotatoria attiva l’indicatore di direzione sinistro; nell’anello circola nella corsia di sinistra, mantenendo in funzione l’indicatore di direzione sinistro; prima di imboccare il braccio d’uscita deve, con conveniente anticipo, attivare l’indicatore di direzione destro e spostarsi sulla corsia di destra, sempre verificando di non tagliare la strada ad altri veicoli.

Infine, qualora sul ramo di accesso e nell’anello vi sia intenso traffico e non sia possibile occupare la corsia di sinistra, il conducente (anche se deve svoltare in un ramo di sinistra) può rimanere sulla corsia di destra.

Lo rotatoria come si denota è un momento critico nella circolazione e necessita di molta attenzione  su come si usano gli indicatori di direzione e come ci si comporta in funzione di esse sia per quanto riguarda l’essere attivi o passivi rispetto ad altro utente che occupa in quel momento la rotatoria.