Villeneuve: 1979 rosso di sera a Fiorano

Maranello: In una delle solite serate, in cui andavano a terminare le prove della Ferrari a fine anni 70 a Fiorano, diventarono evidenti le sollecitazioni cui Gilles Villeneuve, in particolare, ma anche il suo compagno Jody Schekter sottoponevano l’impianto frenante della loro monoposto. Pochi attimi in cui, gli allora dischi freno ancora in lega metallica in acciaio, si illuminavano di un rosso fuoco. Un lampo, nel buio incombente ,per sancire di solito un nuovo record della pista di casa. Una immagine difficile da catturare, in quanto allora le macchine fotografiche non erano così efficienti ed autonome come sono ora, in particolare per la messa a fuoco, allora totalmente manuale e la possibile regolazione degli ASA, spinta a 1600 dai 200 originari della pellicola, che si sarebbero dovuti tenere tali anche nel giorno successivo sino alla fine delle 36 pose in essere. Questa immagine vinse il più prestigioso premio per le immagini della F1. Il premio intitolato alla memoria del figlio Dino che Enzo Ferrari dedicava ogni anno all’articolo ed all’immagine sulla F1 più suggestivi. Da allora sono passati quasi 40 anni in cui gli impianti frenanti Brembo.si sono sviluppati all’estremo. Villeneuve fu uno dei piloti che mise molto alla corda il sapere dei tecnici del settore e le loro formazioni tecniche. Con l’avvento dei dischi in carbonio il loro color rosso fuoco diventò ben visibile anche in piena luce, prima di  non essere più visibile in quanto i dischi freno sono avvolti in appositi “carter” che hanno il compito di controllare al massimo la loro temperatura. Per una stagione completa,  ciascun team, composto da 2 vetture,  necessita del seguente materiale: 10 set di pinze (40) tra i 140 ed i 240  dischi  e tra le 280  e le 480 pastiglie Si tenga presente che per la produzione  di ogni pinza  in alluminio/litio sono necessarie più di 14 ore consecutive di lavorazione per raggiungere il peso e rigidezza necessarie. Per quanto riguarda la produzione e lavorazione meccanica di un disco freno sono invece  necessari ben 9 mesi