Barcellona: A Kimi Raikkonen non ha portato bene la seconda sessione di test, quella definitiva, per sviluppare la sua monoposto. Dopo l’incidente di 2 giorni orsono, con sospensione anticipata del lavoro in pista, anche nel pomeriggio, per il pilota finlandese, dei problemi tecnici che gli hanno fatto perdere 90 minuti di presenza continuativa in pista mentre stava simulando la sua gara. Un problema elettrico ha fermato la SF70H che poi, appunto dopo 90 minuti di pressante lavoro ai box, ha potuto tornare in pista per concludere positivamente il lavoro sulla distanza gara, mentre, ovviamente, sono rimasti nel cassetto degli ulteriori scampoli di sviluppo tecnico, previsti per completare tutto il programma di lavoro. La Ferrari ed il pilota finlandese hanno staccato un tempo sul giro che la dovrebbe dire lunga per i presupposti della stagione che va ad iniziare a Melbourne fine mese. L’unico sospetto che ci rimane è: quale è il vero valore della Mercedes che potrebbe essersi “mascherata” con due obiettivi. Non spaventare troppo la concorrenza e parallelamente far si che la Ferrari si presenti come agitatrice di speranze per l’inizio del mondiale e quindi creare ancora più attenzione attorno a questo mito che compie 70 anni ed attrarre “spettatori” sul circus della F1.
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