Barcellona: Un incidente piuttosto serio, che avrebbe potuto avere della conseguenze ben più gravi per il pilota, ha posto fine in modo anticipato ai test con cui Raikkonen stava sviluppando ulteriormente la SF70H. La monoposto gli è sfuggita dal “volante” alla curva 3, una di quelle più insidiose del tracciato specialmente a partire da quest’anno in cui la velocità di percorrenza delle curve è aumentata del 20-25% per la somma degli sviluppi tecnici consentiti con gli pneumatici, che sono notevolmente aumentati nelle dimensioni, e le nuove soluzioni aerodinamiche consentite che hanno portato ad avere un carico decisamente maggiore rispetto al passato. Mentre il pilota è uscito illeso e da solo, non appena la monoposto ha finito di carambolare. Dopo essere sfuggita al controllo del pilota ha compiuto due testa coda che hanno contribuito a rallentare la velocità d’impatto contro le barriere toccate violentemente sia con il posteriore sia con la parte anteriore. Per la monoposto i danni sono stati abbastanza sostenuti con una certa apprensione per quanto riguarda lo stato d’integrità della scocca. Una delle sospensioni anteriori si è letteralmente strappata dai punti d’attacco alla scocca. Cosa, come e perché il tutto è successo è oggetto di attenta analisi anche se si sospetta che il pilota si sia fidato un pò troppo del livello di aderenza delle gomme appena dopo il solo giro di lancio al seguito di una sosta ai box . C’è una certa ansia per capire quando Vettel potrà riprendere il lavoro con una monoposto “integra” ed andare a continuare un programma di sviluppo che mostra già la carenza di quasi messa giornata persa per lo stop anticipato. Non è azzardato ipotizzare che sarà una notte bianca nel box del Cavallino Rampante dove non è escluso che possa arrivare, da Maranello, una nuova scocca inviata via aerea.
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