Maranello: L’incidente in cui è incorso Vettel nella scorsa settimana a Fiorano e la mancanza di pezzi di ricambio per la F1 “Mule” della Ferrari, allestita per lo sviluppo pneumatici di quest’anno e rimasta seriamente danneggiata dall’impatto contro le barriere, ha coinvolto anche Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano ha così perso un occasione per continuare a sviluppare chilometri al volante di una F1, esplorando anche situazioni anomale, come quelle relative alla pioggia, in cui aveva già avuto l’opportunità di lavorare a Fiorano, al suo debutto al volante di una monoposto di F1. Allora aveva lavorato con materiale standard, pneumatici da pioggia “datati” mentre il programma della scorsa settimana era quello di metterlo, anche, a confronto diretto con il lavoro effettuato da Vettel con i pneumatici più attuali, quelli del 2017. Il tempo stringe per il terzo pilota che la Ferrari vuole portare al livello necessario per utilizzarlo su una monoposto, in pista nella giornata del venerdì durante i Gran Premi. Per metterlo nelle migliori condizioni possibili, Marchionne ed Arrivabene stanno valutando una collaborazione ancora più stretta con il team americano Haas con cui la Ferrari non ha solo un rapporto di fornitura, per le parti meccaniche, ma un rapporto ben più ampio. L’obiettivo è quello di avere la certezza che Giovinazzi abbia un suo spazio tecnico nel programma di lavoro del team Haas da affiancare anche quello del simulatore.
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