Fiorano: Sembrano non destare serie preoccupazioni le condizioni fisiche di Sebastian Vettel dopo il violento impatto di cui è rimasto vittima nel primo pomeriggio, alla ripresa dei test di sviluppo pneumatici sulla pista di Fiorano al volante della SF15 T Mule. Il danno maggiore sembra essere stato “sopportato” dalla monoposto che ha salvato il pilota. La scocca sembra aver subito danni abbastanza consistenti e solo nella mattinata di domani sarà possibile riprendere il lavoro che non ha potuto essere sviluppato a dovere. Nella mattinata Vettel aveva percorso una 50 na di giri in due differenti condizioni d’asfalto. Prima con l’asfalto in condizioni normali, che gli hanno consentito di ottenere il miglior tempi in 59″39 . A seguire, dopo le modifiche all’assetto per l’utilizzo di pneumatici rain, la pista è stata abbondantemente innaffiata. il miglior riscontro del cronometro, prima dell’interruzione del lavoro, è stato in 1’08″81. L’incidente è avvenuto in una delle parti più insidiose del tracciato di Fiorano. Lungo la discesa che dal ponte porta al punto più lento del tracciato, il tornantino. Discesa in contropendenza e tratto leggermente in curva. Con l’asfalto bagnato, la monoposto è sfuggita, tra la fase di accelerazione e di rilascio, al controllo del pilota tedesco. Invece di uscire all’esterno della traiettoria, dove vi è un ampio spazio di fuga senza ostacoli, ha puntato all’interno ed ha impattato con una certa violenza contro la barriera. Immediati sono scattati i soccorsi con i mezzi antincendio della Cea ed il supporto dell’ambulanza dotata di medico rianimatore. Ben presto si è tratto un sospiro di sollievo stante la presenza vigile del pilota che comunque è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Il presidente Marchionne presente a Maranello ha dato immediate disposizioni affinché il suo elicottero, presente nell’eliporto, nella necessità potesse decollare verso l’ospedale più vicino. Da accertare le cause della perdita di controllo.
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