Ha iniziato a lavorare su strada il “muletto” di una vettura coupé 2+2 estratta dalla base della Maserati Ghibli che vedete nella foto. Come si nota evidentemente, lo sportello anteriore è stato allungato mentre quello posteriore è scomparso integrato nella carrozzeria. Su questo “muletto” si lavora per creare una nuova vettura per completare ed allargare la gamma sia per la casa del Tridente sia per quella del Biscione. Per Maserati si potrebbe trattare della nuova Alfieri spostata in produzione e molto probabilmente non a Modena ma a Torino per l’impossibilità di ammodernare gli impianti secondo gli attuali schemi di produzione per qualità e numeri, al 2020. In un primo momento l’Alfieri doveva essere uno sviluppo, in particolare stilistico, con maggiore aggressività, a fronte della attuale Maserati Gran Turismo. E’ più probabile, invece, che si il muletto immortalato faccia parte di un programma integrato, Maserati Alfa, e si stia lavorando su una versione ancora più sportiva e a trazione integrale della Ghibli denominata GT o andarsi ad ispirare a qualchun’ altro dei nomi utilizzati nel passato per la produzione, sempre di V.le Ciro Menotti. Parallelamente sulla stessa scocca, con le opportune modifiche stilistiche per il Family Stilino e motorizzazioni, è ipotizzata la nuova sportiva di casa Alfa Romeo, una sorta di Giulia Autodelta. In questo caso il progetto di base dovrebbe tener conto, come impostazione, di un possibile utilizzo nelle competizioni, per i clienti privati. Questo progetto sembra aver ottenuto una linea di programma preferenziale nei tempi a fronte di quello, anche questo con molte parti comuni con la Maserati, ma Quattroporte, per un Alfa Romeo alto di gamma che vorrebbe replicare i fasti ed i successi della 164 e 166. Prima di dare seguito a questo programma si vogliono attendere le risultanze commerciali relative alla Giulia e la sua stabilizzazione,in particolare per quando riguarda il mercato americano che è quello di base per poter parlare dei grandi numeri per lo stabilimento di Cassino.
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