Si svolgono questa mattina (sabato) presso la chiesa di Collegara alle 11, i funerali di Piero Vigarani deceduto dopo una lunga ed inesorabile malattia, nella serata di mercoledì.
Vigarani da sempre è stato uno dei personaggi di spicco dell’automobilismo agonistico modenese in quanto braccio destro, per il settore, dell’ing. Angelo Orlandi il mitico presidente dell’A.C. Modena. Vigarani faceva parte del manipolo di appassionati che rifondarono il Circolo della Biella in chiave moderna per esserne l’ anima organizzativa.
Da Presidente della commissione sportiva, incarico che non gli è stato rinnovato dal nuovo corso dell’A.C. Modena che ha voluto cancellare ogni ponte con il passato, aveva sempre saputo seguire, con sapienza ed equilibrio, i momenti più difficili per lo sport dei motori che è stato ed è ”nemo profeta in patria” a Modena. Dalle vicende dell’autodromo di Modena, ed a seguire tutto quanto in epoca recente, ha rappresentato un alternarsi di dibattiti in saliscendi. Proverbiale, anche il suo spirito “goliardico” durante le Premiazioni del Campionato Sociale, organizzato dalla Commissione Sportiva, in cui non mancava di snellire la serata con alcune esilaranti barzellette. Piero Vigarani è stato compagno di studi di Dino Ferrari, amico personale del Drake e del figlio Piero, nonché assiduo frequentato del palazzo di P.le Garibaldi. Con lui se ne va un altro dei pilastri per i ricordi di quella Modena che era considerata la capitale dei motori ed ora non lo è più.